Dopo avermi contattata via telefono, WhatsApp o email, fisseremo un primo appuntamento in uno dei miei studi di Milano, su richesta ricevo anche online.
Il primo colloquio è molto importante, ha carattere conoscitivo ma non dovrai preoccuparti di dire “le cose giuste”: ascolterò quello che mi vorrai portare assecondando i tuoi tempi e rispettando le tue modalità, cercherò di comprendere meglio quello che mi stai comunicando, riformulando il tuo racconto e ponendoti delle domande. Nello spazio relazionale a te dedicato ascolterò attentamente sia le tue parole che i tuoi silenzi: verrà tutto molto più naturale di quanto non pensi.
Nel primo colloquio cercheremo di comprendere cosa ti aspetti dal percorso e identificheremo gli ambiti su cui lavorare per arrivare a stringere la cosiddetta “alleanza terapeutica”.
Il primo colloquio ha due finalità: la prima riguarda me quale professionista. Devo analizzare e comprendere se il tema che mi porti rientra nelle mie competenze e, in caso affermativo, mi rendo disponibile ad essere la tua alleata nel percorso. A questo punto la decisione passa a te. Ti chiederò di prenderti del tempo e fare un’attività introspettiva per comprendere come questo momento tra noi sia risuonato in te e come lo spazio che ti ho dedicato abbia agito a livello emotivo.
La seconda finalità del primo colloquio è proprio quella di portarti a decidere, in tutta libertà, se sono io l’alleata che desideri al tuo fianco. Se così sceglierai, formalizzeremo il percorso, dando il via agli incontri che fisseremo con una cadenza compatibile con gli impegni reciproci, affinché tu possa portare avanti il percorso con la maggiore serenità pratica possibile.
I nostri incontri si strutturano in via prioritaria in colloqui, ma andando avanti personalizzerò il mio approccio nei tuoi confronti per rispondere alle tue specifiche necessità, affinché si possa consolidare una strategia strutturata sugli obiettivi che ci porremo, mentre entrambi operiamo per creare una relazione terapeutica che sia confortevole, sicura e protetta.
Tengo molto a sottolineare che in questa relazione il mio contributo riguarda la professionalità, la tecnica, l’empatia, la deontologia professionale, ma energia e motivazione devono essere necessariamente le tue e sono presupposti fondamentali per la buona riuscita del nostro lavoro.